Laureata in Scienze Psicologiche Cognitive e Psicobiologiche all'Università di Padova, frequenta adesso il Master in Neuropsicologia Clinica all'Università di Leiden (Olanda). Oltre alla (neuro)psicologia le sue passioni sono la natura, l'arte, la musica, la scrittura, i viaggi e le serie tv.
Vi siete mai chiesti cosa vi ha portato a essere chi siete oggi? E, in particolare, quali sono gli eventi che hanno determinato delle conseguenze significative nella vostra vita adulta?
Si può, certamente, affermare che diversi sono i fattori che possono contribuire a formare la nostra persona, come la famiglia e l'ambiente in cui cresciamo. Vi è, però, un elemento che, se presente durante l'infanzia, può influenzare in modo ancor più incisivo la nostra vita adulta: lo stress…
Negli ultimi dieci anni, un crescente interesse verso nuove e diverse abitudini alimentari ha determinato in molti di noi uno shift da una dieta onnivora a una vegetariana o vegana. L’aumento di popolarità della cosiddetta dieta plant-based potrebbe essere spiegato guardando a quanto, all’interno dell’industria alimentare, la consapevolezza rispetto all’ecosostenibilità e alle innovazioni siano anch’esse cresciute. Quali sono però i motivi per cui dovremmo considerare una conversione al vegan? E ci sono specifici alimenti da cui potremmo trarre beneficio?
La realtà pandemica nella quale ci troviamo da ormai due anni ha spinto gli scienziati a porsi diversi interrogativi, uno tra questi include l'impatto che il virus ha avuto e ha sugli adolescenti. Vediamo insieme cosa è stato rilevato!
Quanti di voi hanno già sentito pronunciare la frase “mens sana in corpore sano” (Giovenale, 2013)? Anche se il significato originario che il poeta latino voleva dare a questa locuzione – ossia bisogna chiedere agli dei che la mente sia sana nel corpo sano – era diverso da "mantenere il corpo in forma aiuta anche la salute del cervello", è questa l'interpretazione che, ad oggi, grazie all’incremento del sapere delle scienze mediche, viene attribuita a questo motto.
Solo in Italia, quasi 30 milioni di persone tra uomini e donne sono sposate. Vi siete mai chiesti, però, quanto essere in una relazione coniugale possa cambiare la singola persona e, in particolare, il suo stato sia fisico che mentale? Formare una coppia con il proprio partner sembra, infatti, generare un cosiddetto “Ripple Effect”, ossia un effetto pervasivo e solitamente non intenzionale per cui una serie di eventi accade a causa di una singola iniziale azione – in questo caso, proprio diventare marito e moglie.