Ci troviamo davanti a immagini di corpi nudi nelle riviste, su internet, nei volantini pubblicitari e spesso anche al supermercato quando andiamo a fare la spesa. Ogni corpo nudo porta con sé il peso dello stigma assegnatogli nel corso dei secoli dalla società e questo influenza fortemente le valutazioni soggettive del proprio corpo nudo, in termini di comparazione agli standard sociali di bellezza. Ma quanto la storia evolutiva si riflette nelle risposte che uomini e donne danno alla vista di corpi nudi altrui?
Nella vita quotidiana, colleghiamo facilmente il concetto di dolore con quello di perdita: una perdita economica e la fine di una relazione sono ad esempio considerate plausibili cause di dolore. Più complessa da concepire è invece la possibilità che una parte del corpo mancante possa dare origine a un dolore fisico. Tale meccanismo è alla base della sindrome dell’arto fantasma. La sindrome dell’arto fantasma consiste nella persistenza di sensazioni, sia percettive che motorie, provenienti da un arto precedentemente amputato o deafferentato – ovvero privato delle sue afferenze con l’encefalo e pertanto diventato insensibile…