L’incapacità di regolare le proprie emozioni in maniera adeguata, detta disregolazione emotiva, è una dimensione che sta assumendo sempre più centralità nella ricerca psichiatrica. Essa può essere definita come un’oscillazione rapida e intensa di affetti, accompagnata dalla difficoltà nella regolazione di tali oscillazioni e dei comportamenti che ne conseguono (Marwaha et al., 2014). Spesso osservata nella pratica clinica, caratterizza un’ampia gamma di condizioni, tra cui anche ADHD e ciclotimia.
Immaginatevi in piedi, al centro di un palco. Un raggio di luce vi circonda, illuminandovi nel buio e, seppur con fatica, riuscite a scorgere le fitte paia di occhi di chi, seduto in platea, è pronto a osservarvi e ad ascoltare con attenzione ciò che avete da dire. Molte persone sperimentano disagio in contesti simili, ma ora immaginatevi di provare ansia e paura anche mentre fate la spesa, aspettate in fila alle Poste, cercate di divertirvi ad una festa, venite chiamati a leggere in classe o siete invitati fuori a cena.
Gli studenti con Bisogni Educativi Speciali (BES) rappresentano il 3,2% della popolazione studentesca italiana. Con BES si intendono difficoltà permanenti o transitorie riscontrabili in ambito scolastico: in questa categoria sono comprese le disabilità tutelate dalla Legge 104/1992, i disturbi evolutivi specifici e le situazioni di svantaggio di origine linguistica, economica e sociale. All’interno di questa categoria rientrano anche i Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA), che comprendono dislessia, disgrafia e discalculia…
È sapere comune che il dormire in modo frammentato o insufficiente influenzi il nostro funzionamento durante il giorno; meno noti sono, invece, i cambiamenti che interessano la nostra cognizione e il nostro comportamento quando, durante la notte, siamo svegli.
Recentemente, un gruppo di ricercatori ha pubblicato un articolo che, raccogliendo al suo interno molti degli studi riguardanti le alterazioni cognitive, comportamentali ed emotive che si verificano durante la notte, mette in luce l’associazione tra la veglia notturna e l’incremento dei comportamenti maladattivi.
I problemi del sonno sono comuni nei bambini e sono conosciuti per avere degli effetti dannosi sul linguaggio, le abilità cognitive, la regolazione comportamentale e il rendimento scolastico…
La morte, così come il lutto, è un’esperienza umana universale; ciononostante, la sua ubiquità non la rende meno angosciante. Coloro che sono costretti a lasciar andare una persona amata, sperimentano preoccupazioni, pensieri ricorrenti e il forte desiderio per la persona defunta, unitamente a fitte di intense emozioni dolorose. Nella maggior parte dei casi, questi sintomi diminuiscono di intensità e frequenza durante il primo anno dopo la perdita, mentre una minoranza di individui sperimenta l’instaurarsi di sindromi psicopatologiche, come il disturbo da lutto complicato e il disturbo depressivo maggiore…
I disturbi del comportamento alimentare sono in continuo aumento nei paesi occidentali e rappresentano una grave morbilità psicologica, fisica e sociale. Ciononostante, molte persone con problematiche legate ad alterazioni delle abitudini alimentari e a preoccupazioni relative al peso e alla forma corporea non riescono a cercare o a ricevere aiuto adeguato. Non solo a causa di barriere personali, come sentimenti di vergogna o paura della stigmatizzazione, ma anche e soprattutto a causa di impedimenti legati all'intervento stesso, come costi, distanza geografica e mancanza di disponibilità dei servizi. In quest'ottica Internet, garantendo relativo anonimato e accesso flessibile in termini di tempo e di spazio, offre molte possibilità . Fra queste, la terapia psicologica internet-based…
L'uso di animali selvatici a beneficio terapeutico dell'uomo è raro a causa della loro inaccessibilità, della rarità delle interazioni e della natura imprevedibile degli animali stessi. Un'eccezione è rappresentata dal nuoto con i delfini, che è considerato meno pericoloso e forse più reciprocamente accettabile rispetto all'interazione con altri animali selvatici...
La genericità della definizione di psicopatia, termine di frequente usato per descrivere qualsiasi anomalia della personalità capace di creare sofferenza o disturbo all’individuo o alla società, rispecchia l’indeterminatezza che ne permea il concetto…
La sindrome di Tourette (ST) è una malattia ereditaria del neurosviluppo caratterizzata da tic motori e vocali. I tic relativi a questa sindrome, in particolare, possono essere semplici, come battere le palpebre o tossire, o complessi, come saltare o ripetere parole. La ST può rappresentare un disturbo potenzialmente stigmatizzante, poiché i tic possono essere percepiti dagli altri come bizzarri, ostili o inappropriati. Questi evidenti sintomi fisici del disturbo possono ridurre le opportunità di interazione sociale a causa delle reazioni negative con i coetanei…
Che la nostra memoria non sia infallibile, è probabilmente evidente ai più. Eppure, sareste forse sorpresi di scoprire quanti siano fermamente convinti che Nelson Mandela sia morto in prigione e non da uomo libero, solo otto anni fa. Così tanti, in effetti, che ciò che avviene quando si recuperano falsi ricordi – cioè memorie distorte o falsate – è denominato anche “Effetto Mandela”…
I problemi del sonno sono comuni nel corso della vita e possono variare con l'età. Ad esempio, le difficoltà a dormire tutta la notte sono comuni nei neonati e nei bambini piccoli, mentre i bambini in età scolare e i preadolescenti mostrano una maggiore incidenza di parasonnie, come sonnambulismo, incubi, bruxismo ed enuresi. Adolescenti e adulti sviluppano problemi più gravi come l'insonnia e la sonnolenza diurna...