Vi è mai capitato di sviluppare un legame affettivo nei confronti di un luogo? Esperienze e ricordi possono farci sentire connessi a un determinato ambiente, a cui sentiamo di appartenere e verso cui, possiamo dire, di provare quasi dei sentimenti. Ma si può definire questo un vero e proprio attaccamento? E soprattutto, quali sono gli elementi che influenzano tale tipo di legame?
Rubinstein definisce l’attaccamento al luogo come “un insieme di sentimenti che si riferiscono a un luogo geografico, i quali legano emotivamente una persona a questo luogo, in funzione del suo ruolo o come setting esperenziale” (Rubinstein & Parmelee, 1992). La psicologia ambientale afferma che i luoghi che abbiamo incontrato nel corso della vita diventano essenziali nella formazione della nostra identità e che ogni soggetto attribuisce un significato a tutti quelli con cui entra in relazione, da cui ne deriveranno componenti emotive, cognitive e comportamentali (Breakwell, 1966).
Un recente studio condotto da Moztarzadeh e Mohajer (2020) ipotizza che ci sia una relazione significativa tra il senso di attaccamento al luogo in cui si vive e la presenza di zone verdi. A un campione composto da 150 persone, residenti in diverse tipologie abitative, è stato somministrato un questionario con domande finalizzate a capire quanto un diretto e semplice accesso a zone verdi, che si trovano in prossimità della propria abitazione, possa influire sugli aspetti cognitivi, emotivi e comportamentali dell’attaccamento al luogo. Dalle risposte dei partecipanti, si evince che il livello di attaccamento al luogo è più alto tra coloro che abitano in ville, con una vicinanza e una maggiore accessibilità a zone naturali, rispetto ai residenti di appartamenti residenziali in cui l’accesso a zone verdi è sicuramente più complicato.
Secondo i risultati, infatti, lo spazio verde incide sui sentimenti che si provano nei confronti di esso, sul senso di sicurezza e protezione, sulla creazione di un ambiente significativo e sulla rilevanza che gli si attribuisce per la formazione di rapporti interpersonali. Ciò è in linea con quanto rilevato in altri studi, secondo i quali l'abitare a lungo termine vicino a degli spazi verdi gioca un ruolo importante nel miglioramento delle componenti della salute mentale (Hamid & Babamiri, 2012) e può generare un senso di benessere determinando migliori interazioni sociali (Behzadpour, GorjiMehlabani & Soheili, 2016).
Il contatto diretto con spazi verdi influenzerebbe, pertanto, la maggior parte degli aspetti della psicologia individuale, incluso il senso di attaccamento al luogo. Ritengo che i risultati di questo studio debbano far luce sull’importanza degli spazi verdi, spingendo il mondo dell’architettura urbana a considerare l’importanza dell’elemento naturale nei propri progetti.
Bibliografia
Behzadpour, M., GorjiMehlabani, Y., & Soheili, J. (2016). The Role of Nature in Residents' Happiness in Residential Complexes. Urban Management, 48, 361-376.
Breakwell, G. (1993). Social representations and social identity. Papers on social representations, 2, 198-217.
Hamid, N., & Babamiri, M. (2012). The Relationship of Green Space and Mental Health. Armaghane danesh, 17(4), 309-316.
Moztarzadeh, H., & Mohajer, E. (2020). Effect of Green Space on Residents Place Attachment in Residential Spaces (Case Study: Villa and Apartment Dwellers in Shiraz). International Journal of Architecture and Urban Development, 10(2), 13-24.
Rubinstein, R. I., Parmelee, P. A., (1992). Attachment to place and the representation of the life course by the elderly. In I. Altman, e S. M. Low (a cura di), Place attachment (pp. 139-163). Boston, MA: Springer.