“Il vino mi spinge, il vino folle, che fa cantare anche l’uomo più saggio e lo fa ridere mollemente e lo costringe a danzare e a tirar fuori parola, che sta meglio non detta” . Dai versi di Omero, possiamo cogliere quanto, le bevande alcoliche, parte integrante della nostra cultura, sono da millenni associate a momenti di giovialità e convivialità. Spensieratezza, euforia, leggerezza e divertimento sono stati d’animo che, nell’immaginario comune vengono attribuiti al bicchierino di troppo, che sarebbe diventato, tra giovani e non, l’ingranaggio che mette in moto la macchina dell’interazione sociale, l’elisir miracoloso che aiuta, anche i più schivi e timidi, a intrattenere conversazioni e ad apparire disinvolti e allegri…