La DAD: quali effetti sugli studenti con DSA e BES?

La DAD: quali effetti sugli studenti con DSA e BES?

Gli studenti con Bisogni Educativi Speciali (BES) rappresentano il 3,2% (MIUR, 2018) della popolazione studentesca italiana. Con BES si intendono difficoltà permanenti o transitorie riscontrabili in ambito scolastico: in questa categoria sono comprese le disabilità tutelate dalla Legge 104/1992, i disturbi evolutivi specifici e le situazioni di svantaggio di origine linguistica, economica e sociale. All’interno di questa categoria rientrano anche i Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA), che comprendono dislessia, disgrafia e discalculia. 

Per quanto riguarda l’intervento e il sostegno agli alunni con DSA, fra le misure garantite dal Decreto 5669/2011, si possono trovare le misure dispensative e le misure compensative. Le misure dispensative riguardano interventi che consentono all’alunno di non svolgere determinate attività; le misure compensative, invece, si riferiscono all’utilizzo di strumenti didattici e tecnologici che favoriscono il processo di apprendimento. Tra gli strumenti compensativi che si servono delle tecnologie digitali ci sono ad esempio la sintesi vocale, i programmi di video scrittura e i programmi per la creazione di mappe. 
Queste strategie permettono allo studente di manipolare l’informazione e di renderla propria; infatti, si tende a ricordare meglio ciò che è stato prodotto direttamente da noi, piuttosto che da altri (Schiavo, Mana, Mich & Arici, 2016). 
Risulta, quindi, interessante andare a indagare come questi studenti con DSA e BES abbiano vissuto il periodo della DAD. 
La pandemia, infatti, ha portato in breve tempo a dover modificare i classici metodi di insegnamento, trovando però non poche difficoltà dovute spesso anche alla minor conoscenza tecnologica sia di insegnanti sia di studenti italiani rispetto alla media europea come è emerso da un rapporto dell’Istat del 2020.

In uno studio condotto da Microsoft Italia (2020) rispetto l’impatto emotivo della DAD su insegnanti e studenti fa emergere come circa il 70% degli insegnanti ha riscontrato un miglioramento nell’utilizzo delle tecnologie, e come per quanto riguarda gli alunni siano migliorate la concentrazione e la motivazione, migliorando anche le competenze digitali. 
Nonostante questi aspetti positivi, però una ricerca svolta dalla Fondazione Agnelli (2020) evidenzia come gli insegnanti intervistati affermino che la DAD non abbia permesso una piena inclusione di tutti gli alunni, infatti circa uno studente su quattro con disabilità non ha partecipato alle lezioni. In quest’ottica è stato necessario anche andare a modificare i Piani educativi individualizzati e i piani didattici personalizzati degli alunni con BES e DSA in quanto molto spesso questi non prevedono l’utilizzo di tecnologie didattiche. 

A sostegno di quest’ultimo aspetto una ricerca della SIRD sulla didattica a distanza (Lucisano, 2020) ha sottolineato come per alunni con BES e DSA ci sia stata una variazione del PEI nel 55% dei casi e del PDP nel 44% di casi. Inoltre è emerso come soprattutto per quanto riguarda la scola primaria e secondaria di primo grado gli insegnanti abbiano creato materiale didattico individualizzato da poter utilizzare nella DAD, e come l’incremento della collaborazione scuola-famiglia sia risultato centrale nell’incrementare la partecipazione e l’inclusione di alunni con questo tipo di difficoltà. 

Emerge, quindi, la necessità di reinventare la didattica, attraverso l’utilizzo di nuove strategie di insegnamento che abbiano come focus quello del principio di inclusività, ossia emerge sempre di più la necessità di adattare la didattica ai bisogni specifici di ogni alunno, promuovendo un apprendimento individualizzato ed efficace.

 


Bibliografia

Fiorin, I., Ianes, D. & Venuti, P. (2020). Oltre le distanze. L'indagine preliminare. Torino, IT: Fondazione Agnelli.

Lucisano, P. (2020). Fare ricerca con gli insegnanti. I primi risultati dell'indagine nazionale SIRD “Per un confronto sulle modalità di didattica a distanza adottate nelle scuole italiane nel periodo di emergenza Covid-19”.

Microsoft Italia & PerLAB (2020). Emotion Revolution. Emozioni e didattica a distanza durante l’emergenza Covid-19.

Schiavo, G., Mana, N., & Mich, O. (2016). Tecnologie digitali e DSA. Provincia autonoma di Trento-IPRASE.

 

Sitografia

Fondazione Agnelli (2020). www.fondazioneagnelli.it

Ministero dell’Istruzione (2018). www.miur.gov.it

Microsoft (2020). www.news.microsoft.com

Sara Canesi Sara Canesi

Psicologa dello Sviluppo e dell'Apprendimento. Iscrizione Albo Psicologi Regione Liguria.

I suoi articoli...
Giulia Chiappori Giulia Chiappori

Psicologa Clinica, iscritta all'Albo Psicologi della Regione Liguria. Psicoterapeuta in formazione. Lavora come insegnante e tutor.

I suoi articoli...
Fatou Niang Fatou Niang

Fatou è un'illustratrice e designer appassionata d'arte. Lei ama realizzare grafiche e disegni sia con le tecniche tradizionali che con gli strumenti digitali

Le sue illustrazioni...
Scrivi un Commento
I commenti saranno soggetti a moderazione. I contenuti inappropriati, offensivi e violenti saranno rimossi.