Era il 10 febbraio 1996, quando a Filadelfia Deep Blue, un computer progettato per giocare a scacchi, vinse una partita contro l’allora campione del mondo Kasparov. Era la prima volta che un computer batteva l’uomo e, da allora, l’uomo ha spesso continuato a sentirsi minacciato dalla tecnologia. C’è però un’angolazione diversa dalla quale poter guardare tutto questo: se la sfida non fosse uomo vs computer, ma uomo e computer insieme contro un nemico altro? E se questo nemico fosse la disabilità cognitiva causata dall’ictus?
Se è vero che i nostri antenati preistorici non mostrassero preferenze legate all'estetica del cibo, lo stesso non potrà dirsi per l'uomo moderno. In effetti, l'alimentazione non è più guidata esclusivamente dal bisogno di garantirsi la sopravvivenza; oggi, i fattori cognitivi, sociali e culturali si intrecciano fra loro e influenzano il comportamento alimentare. Basti pensare come, l'evocare l'immagine di una teglia di agnello al forno, possa suscitare emozioni diverse nella mente di un vegano o di un animalista rispetto ai più...