Nel mondo sportivo, quello dell’arbitro è un compito delicato e di grande responsabilità: controllare che il gioco si svolga in maniera regolare, rende necessaria una condotta che, al di là di capacità tecniche e professionali indispensabili, sappia anche tollerare la pressione di giocatori e tifosi che frequentemente mettono in discussione le decisioni del professionista. Ma quanto il suo giudizio rimane nella sfera dell’imparzialità e obiettività?
Come ti comporti quando ricevi un’ingiustizia? Generalmente, tendi a non fare nulla oppure a punire il torto subito? Le neuroscienze, ci dicono che la maggior parte delle persone, quando percepiscono una situazione di ingiustizia, puniscono chi ha agito in cattiva fede. Ma si tratta di una reazione istintuale o di un comportamento frutto di un’attenta decisione?
Le neuroscienze ci aiutano a comprendere meglio questo fenomeno, cercando di individuare quali aree cerebrali vengono coinvolte…