Immaginatevi in piedi, al centro di un palco. Un raggio di luce vi circonda, illuminandovi nel buio e, seppur con fatica, riuscite a scorgere le fitte paia di occhi di chi, seduto in platea, è pronto a osservarvi e ad ascoltare con attenzione ciò che avete da dire. Molte persone sperimentano disagio in contesti simili, ma ora immaginatevi di provare ansia e paura anche mentre fate la spesa, aspettate in fila alle Poste, cercate di divertirvi ad una festa, venite chiamati a leggere in classe o siete invitati fuori a cena.
L'uso di animali selvatici a beneficio terapeutico dell'uomo è raro a causa della loro inaccessibilità, della rarità delle interazioni e della natura imprevedibile degli animali stessi. Un'eccezione è rappresentata dal nuoto con i delfini, che è considerato meno pericoloso e forse più reciprocamente accettabile rispetto all'interazione con altri animali selvatici...
Quando si sta male, andare dal medico è una pratica comune e questo viene visto dalla collettività come la cosa giusta da fare. Tuttavia, quando ciò che fa star male è una problematica di origine sessuale, molto spesso i tabù sociali su queste tematiche influenzano le nostre scelte sulla possibilità di effettuare degli screening o delle visite specialistiche. La sessualità, però, rappresenta una componente fondamentale della vita di ciascuno di noi e per questo motivo non bisognerebbe sottostimare ciò che concerne gli aspetti di cura e di prevenzione…
La paura di fallire e quella di mostrare agli altri il proprio fallimento sono fortemente presenti nell’essere umano, soprattutto in ambito accademico. Gli studenti non presentano differenze solo per quanto riguarda le loro conoscenze o abilità, ma anche dal punto di vista motivazionale. Alcuni, infatti, danno priorità alla difesa della propria autostima piuttosto che all’impegno accademico, per fa sì che il fallimento – ad esempio, la bocciatura – possa pesare in misura minore. Ma quali sono i comportamenti messi in atto per proteggere la propria reputazione accademica?
Quante volte ci è capitato di avere un mal di testa così forte da impedirci di svolgere le nostre attività quotidiane? Purtroppo queste difficoltà colpiscono anche i bambini e ciò ha un impatto molto forte sulla qualità della loro vita. La cefalea è un disturbo caratterizzato da mal di testa frequenti che colpisce con percentuali sempre maggiori i bambini nell’arco della loro crescita, arrivando a colpire fino all’82% dei soggetti di età compresa tra i 7 e i 15 anni. Le forme più comuni sono l’emicrania, con aura o senz’aura, e la cefalea tensiva, divisa in forma cronica ed episodica…
Il periodo perinatale, cioè quello che precede e segue la nascita di un figlio, è un momento complesso e delicato, durante il quale una donna può trovarsi a vivere importanti cambiamenti nella sfera corporea, ormonale e fisiologica, ma anche in quella delle relazioni interpersonali e dei ruoli sociali. La gravidanza, la nascita e il successivo periodo di adattamento hanno un potenziale altamente stressante e possono associarsi ad una vulnerabilità della salute mentale nelle future mamme e neomamme…
L'ansia e la depressione sono tra le psicopatologie più comuni e più frequentemente diagnosticate, non di rado in comorbidità, cioè in associazione tra loro. Diversi studi hanno dimostrato che la sintomatologia ansiosa è comune in pazienti che manifestano un episodio depressivo maggiore, cioè un periodo di almeno due settimane caratterizzato da deflessione dell'umore, incapacità di provare piacere o concentrarsi, sentimenti di colpa e ideazione suicidarie, modificazioni del ritmo sonno veglia, dell'appetito e del desiderio sessuale...