Il Blog di Glia

Neuroscienze | 06/02/2022 Let's keep moving: L'importanza dell'attività fisica per la salute del nostro cervello

Quanti di voi hanno già sentito pronunciare la frase “mens sana in corpore sano” (Giovenale, 2013)? Anche se il significato originario che il poeta latino voleva dare a questa locuzione – ossia bisogna chiedere agli dei che la mente sia sana nel corpo sano – era diverso da "mantenere il corpo in forma aiuta anche la salute del cervello", è questa l'interpretazione che, ad oggi, grazie all’incremento del sapere delle scienze mediche, viene attribuita a questo motto.

Neuroscienze | 30/01/2022 “Mamma, mi compri un amichetto?”

In un episodio della serie tv “Atypical”, realizzata da Netflix (2017), Sam ‒ un ragazzo di 18 anni con sindrome di Asperger ‒ condivide la propria situazione dolorosa con un peluche. La madre, che assiste stupita a questa confessione emotiva, riesce ad approfondire la situazione di suo figlio prestando la propria voce al peluche. La madre di Sam scopre un mezzo inatteso per avere un dialogo profondo con suo figlio, ma la domanda che sorge spontanea è: perché Sam si confida con un peluche?

Psicopatologia | 23/01/2022 Uniti verso un'unica direzione: una ricerca sui bambini con la Sindrome di Tourette

La sindrome di Tourette (ST) è una malattia ereditaria del neurosviluppo caratterizzata da tic motori e vocali. I tic relativi a questa sindrome, in particolare, possono essere semplici, come battere le palpebre o tossire, o complessi, come saltare o ripetere parole. La ST può rappresentare un disturbo potenzialmente stigmatizzante, poiché i tic possono essere percepiti dagli altri come bizzarri, ostili o inappropriati. Questi evidenti sintomi fisici del disturbo possono ridurre le opportunità di interazione sociale a causa delle reazioni negative con i coetanei…

Psicopatologia | 16/01/2022 Effetto Mandela e rapimenti alieni: quando la memoria ci inganna

Che la nostra memoria non sia infallibile, è probabilmente evidente ai più. Eppure, sareste forse sorpresi di scoprire quanti siano fermamente convinti che Nelson Mandela sia morto in prigione e non da uomo libero, solo otto anni fa. Così tanti, in effetti, che ciò che avviene quando si recuperano falsi ricordi – cioè memorie distorte o falsate – è denominato anche “Effetto Mandela”…

Psicologia nell'arte | 12/01/2022 Bart Simpson e ADHD: molto più di un semplice cartone animato

Cartone dell’infanzia e dell’adolescenza per molti, I Simpson rappresenta la serie animata con la maggior influenza nella storia della televisione, uno spaccato della società occidentale che ritrae la realtà in maniera dissacrante ma quanto mai veritiera. Quella portata in scena è, infatti, una metafora esplicativa dell’uomo moderno veicolata da humor e sarcasmo.

Psicosessuologia | 09/01/2022 Pedopornografia: La valenza delle reazioni emotive

Alcune volte, in angoli spesso neanche troppo oscuri della società, i bambini vengono abusati sessualmente e, con l’avvento dei social, le immagini degli abusi vengono lanciate in rete e diffuse con più facilità. Chi di noi voglia, anche per un solo attimo, immedesimarsi nella situazione, proverà con alta probabilità un senso di disgusto iniziale seguito dalla compassione per le piccole vittime. Ma, quali sono le conseguenze che questi bambini dovranno affrontare nel corso della loro vita?

Neuroscienze | 29/12/2021 Come le aspettative influenzano la nostra percezione edonica nell'arte astratta?

Nulla è più soggettivo dei gusti personali. In particolare, si è scoperto che nulla è più soggettivo dei gusti personali in relazione alle aspettative e al contesto. 
Ad esempio, Plassmann, O'doherty, Shiv e Rangel (2008) hanno dimostrato che la preferenza per i vini aumenta all’aumentare del prezzo, anche se inventato. È come se il consumatore si fidasse del valore di mercato attribuito al prodotto, creando un’associazione cognitiva fra la quantità di denaro richiesta e la qualità del vino offerto, e fin qui nulla di nuovo. Tutti noi ci fidiamo dei valori di mercato, grossomodo. 
Se, invece, passiamo dal mercato vinicolo al mondo dell’arte contemporanea, che succede? 

Etologia | 26/12/2021 Quando anche le pecore riconoscono le celebrità!

A chi non è mai capitato di perdere di vista un’amica per diversi anni, ma di riuscire a riconoscere il suo volto, in pochi millisecondi, anche in un contesto diverso da quello in cui eravamo abituati a vederla? Noi esseri umani siamo i più bravi nel riconoscimento dei volti familiari e ci bastano pochi minuti per ricordare perfettamente i tratti facciali di un individuo dapprima sconosciuto.
Ma vale lo stesso per gli animali? Possiedono le nostre stesse capacità?

Neuroscienze | 22/12/2021 The ripple effect: come l’essere sposati influenza la nostra salute

Solo in Italia, quasi 30 milioni di persone tra uomini e donne sono sposate. Vi siete mai chiesti, però, quanto essere in una relazione coniugale possa cambiare la singola persona e, in particolare, il suo stato sia fisico che mentale? Formare una coppia con il proprio partner sembra, infatti, generare un cosiddetto “Ripple Effect”, ossia un effetto pervasivo e solitamente non intenzionale per cui una serie di eventi accade a causa di una singola iniziale azione – in questo caso, proprio diventare marito e moglie. 

Psicologia Sociale | 21/11/2021 Vittoria dagli spalti: come la tifoseria influenza il giudizio dell’arbitro

Nel mondo sportivo, quello dell’arbitro è un compito delicato e di grande responsabilità: controllare che il gioco si svolga in maniera regolare, rende necessaria una condotta che, al di là di capacità tecniche e professionali indispensabili, sappia anche tollerare la pressione di giocatori e tifosi che frequentemente mettono in discussione le decisioni del professionista. Ma quanto il suo giudizio rimane nella sfera dell’imparzialità e obiettività? 

Neuroscienze | 20/12/2021 Perché in Asia la matematica non è un incubo?

Secondo il rapporto OECD 2018 del programma PISA, gli studenti asiatici hanno prestazioni matematiche migliori rispetto agli studenti occidentali. A cosa è dovuta questa differenza? Si potrebbe pensare che la cultura di riferimento, la disciplina oppure i materiali utilizzati nelle classi siano i fattori che influirebbero maggiormente; in realtà il segreto risiede nel metodo...

Psicopatologia | 12/12/2021 Dormire bene può migliorare la qualità della vita nei bambini?

I problemi del sonno sono comuni nel corso della vita e possono variare con l'età. Ad esempio, le difficoltà a dormire tutta la notte sono comuni nei neonati e nei bambini piccoli, mentre i bambini in età scolare e i preadolescenti mostrano una maggiore incidenza di parasonnie, come sonnambulismo, incubi, bruxismo ed enuresi. Adolescenti e adulti sviluppano problemi più gravi come l'insonnia e la sonnolenza diurna...